Martedì il consiglio del Municipio Roma XVI ha approvato una mozione che chiede al sindaco di eliminare dalla ordinanza del 5 luglio 2011 il parcheggio di Piazza dei Quattro Venti.
Si tratta di una decisione scaturita da una richiesta del 7° dipartimento che con una lettera arrivata l'8 ottobre 2009, senza alcun progetto allegato, intimava l'espressione di un parere entro 15 giorni altrimenti il parere stesso si sarebbe inteso come acquisito favorevolmente.
Dopo solo 5 giorni il nostro Municipio rispondeva chiedendo la documentazione tecnica prevista, ma passano 20 mesi prima che un fax del dipartimento del 15 giugno 2011 invii la richiesta planimetria.
Ma la montagna partorisce un topolino.... Un foglio A4 con una foto aerea ed un disegno tecnico in basso alla faccia della qualità della progettazione.....
Ma non è finita qui, dopo appena 20 giorni, il sindaco Alemanno, in qualità di commissario delegato all'emergenza traffico e mobilità emana un'ordinanza relativa ai PUP in cui oltre a quello di Piazza Quattro Venti inserisce anche un altro PUP ricadente nel nostro territorio precisamente in Via della Pisana (GRA Km 50) per il quale non è mai arrivata alcuna richiesta di parere.
E poiché le ordinanze comunali non si preparano in venti giorni, c'è da pensare che il tutto era già pronto da tempo incurante del parere del Municipio.
Ma perchè questa amministrazione comunale ha così fretta a realizzare 90 posti auto interrati in una zona dove, a causa della conformazione geologica del sottosuolo, è tecnicamente difficile realizzarlo?
Perchè invece non si impegna per realizzare l'asilo nido già finanziato dal 2008 nell'area circostante la stazione ferroviaria Quattro Venti?
Perchè di imporre un parcheggio dall'utilità almeno discutibile e dalla difficile realizzazione tecnica non si impegna per la soluzione del problema relativo alla cessione dell'area della stazione da parte di RFI?
Probabilmente perchè costruire servizi per i cittadini è meno redditizio che far costruire un parcheggio ad un privato.
Perchè in un'area a servizi non si possono fare speculazioni vantaggiose e quindi è più comodo lasciar stare le cose così come stanno senza spendere soldi, senza l'obbligo di manutenzione finchè l'area rimane privata.
Ma il Municipio continuerà a chiedere la riqualificazione dell'area intorno alla stazione e continuerà ad opporsi a progetti di parcheggi interrati calati dall'alto senza dare la possibilità agli uffici del Municipio territorialmente competente e ai cittadini di dire la loro.