sabato 31 ottobre 2015

Scuole civiche di Musica e di Teatro del Municipio Roma XII

Il Municipio Roma XII è da sempre impegnato nella promozione e diffusione della cultura, in modo
particolare musicale e teatrale, come ampiamente confermato anche nelle Linee Programmatiche della Presidente, approvate con D.C.M. 9113 e allo scopo, intende consentire, nell'ambito di strutture scolastiche convenzionate con il Municipio stesso, la fruizione di un serio e qualificato insegnamento delle discipline musicali e teatrali a tutti i cittadini di ogni fascia di età che, per ragioni di tempo o economiche, non possono rivolgersi a strutture statali né all'insegnamento privato.
La creazione delle Scuole Civiche contribuirebbe alla diffusione dell'istruzione musicale e del teatro quale elemento essenziale per la crescita culturale, sociale ed intellettuale dei cittadini del Municipio e dei giovani in modo particolare.
Si rende quindi necessario individuare organismi esterni all'amministrazione che possano, a proprie spese e per un periodo di cinque anni, realizzare e gestire le Scuole Civiche di Musica e del Teatro, attraverso l'espletamento di uno specifico Avviso Pubblico atto a selezionare le realtà maggiormente significative ed adeguate a perseguire e concretizzare le finalità principali dell'istruzione musicale e teatrale.
Gli enti gestori delle scuole Civiche dovranno avere le seguenti caratteristiche:
avere una sede operativa nel territorio municipale, preferibilmente in zone densamente popolate o con presenza di comunità di diversa etnia;
avere spazi adeguati e una struttura organizzativa idonea ad ospitare iniziative di carattere culturale organizzate dal Municipio, anche in collaborazione con altre istituzioni, associazioni o gruppi;
avere personale qualificato, verificabile attraverso un'adeguata attività curricolare pluriennale, sia dal punto di vista artistico sia da quello didattico formativo;
avere un'esperienza almeno decennale sul territorio sia nell'attività di formazione, sia nel campo dell'organizzazione di eventi culturali attinenti alla promozione e diffusione della conoscenza musicale e teatrale;
svolgere stabilmente un serio e qualificato insegnamento musicale e teatrale con percorsi permanenti educativo-didattici musicali e teatrali dedicati a tutte le fasce di età;
aver svolto e svolgere un ruolo didattico-educativo, in permanente contatto con le istituzioni scolastiche presenti sul territorio, teso all'aggregazione sociale, alla prevenzione del disagio, al contrasto dell'emarginazione e della dispersione scolastica;
aver realizzato specifici progetti volti alla conoscenza e divulgazione della musica e del teatro e/o attività didattica di educazione musicale e teatrale e formazione professionale nel campo della musica e del teatro, in collaborazione con le Istituzioni locali e/o statali o su affidamento delle stesse.

venerdì 30 ottobre 2015

Istituita la Casa della Partecipazione del Municipio Roma XII


Nel corso della seduta del 29 ottobre, il consiglio del Municipio Roma XII ha approvato la delibera
d'istituzione della Casa della Partecipazione del Municipio Roma XII.
Si tratta di un'importante risultato in applicazione delle Linee Programmatiche della Presidente del Municipio, approvate dal Consiglio Municipale con Deliberazione n. 9/2013, che prevedono espressamente di favorire gli strumenti di partecipazione destinando "luoghi pubblici alla progettazione comune... dove i cittadini, i comitati, le associazioni possano incontrarsi per studiare e progettare interventi e nuove soluzioni in collaborazione con il Municipio".
Per la realizzazione di questo obiettivo, è stato individuato un edificio nel territorio municipale in via Panfilo Castaldi, 32, realizzato nell'ambito dell'intervento urbanistico "Comprensorio convenzionato via Panfilo Castaldi", destinato a servizi socio­culturali e che ricopre una particolare rilevanza per un quartiere privo di strutture aggregative come Porta Portese.
La Casa della Partecipazione avrà come obiettivo il coinvolgimento della cittadinanza in attività finalizzate al miglioramento della qualità della vita, alla promozione della sostenibilità ambientale, allo studio e alla progettazione urbana, alla cura e rigenerazione dei beni comuni, all'integrazione sociale, alla diffusione di attività ricreativo-culturali e sportive.
L'iscrizione e la partecipazione alle attività della Casa della Partecipazione sono riservate a:
- singoli cittadini per lo svolgimento di attività e servizi a favore della comunità;
- associazioni riconosciute e non e comitati di quartiere, che operano da almeno un anno sul territorio del Municipio Roma XII.
L'iscrizione è gratuita, può essere effettuata in qualsiasi momento dell'anno e decorre dalla data di approvazione da parte della Giunta Municipale.
La domanda di iscrizione dovrà riportare:
1. nome e cognome del richiedente o la denominazione dell'associazione/comitato;
2. indirizzo di residenza o domicilio ovvero sede legale dell'associazione/comitato;
3. codice fiscale o partita IVA;
4. copia del documento d'identità in corso di validità del singolo cittadino ovvero, se trattasi di associazione/comitato, del legale rappresentante;
5. copia dello Statuto e dell'Atto costitutivo, per le associazioni/comitati;
6. indicazione del numero degli associati/componenti;
7. firma per esteso del richiedente o del legale rappresentante dell'associazione/comitato;
8. la descrizione delle attività proposte e la dichiarazione che le stesse non abbiano finalità dì lucro;
9. dichiarazione di avvenuta informativa e consenso al trattamento dei dati personale ai sensi del D. Lgs 196/2003.

venerdì 9 ottobre 2015

Sopralluogo della commissione Porta Portese

Mercoledì 7 ottobre i membri della commissione Porta Portese hanno effettuato un sopralluogo nella zona oggetto dei lavori finanziati dal progetto denominato PLUS.
Il giro di ricognizione è iniziato a largo Toja dove abbiamo visto la nuova rotonda "a fagiolo" che grazie alla sua conformazione ha preservato numerosi posti macchina rispetto alla soluzione "tonda".
Nel periodo della nostra visita il traffico veicolare è sembrato scorrere in maniera fluida nonostante qualche parcheggio in doppia fila riducesse lo spazio disponibile per le autovetture in movimento.
Anche qui, come per la piazza Ettore Rolli, servirebbero alberature e altri arredi urbani. Sappiamo che, compatibilmente alle disponibilità di bilancio, il Municipio si sta adoperando per il loro acquisto.
Abbiamo percorso via Ippolito Nievo constatando che la pavimentazione dei marciapiedi, in particolare nella giunzione con la parte di proprietà privata, è stata realizzata con poca attenzione.
A via Bargoni  ci è stato segnalato un lampione, non ACEA, prossimo alla sede del Ministero del tesoro, rotto da almeno 5 anni. Abbiamo poi visto la strada completamente riasfaltata senza le famose colonne al centro della carreggiata. La sensazione, confermata da una chiacchierata successiva con l'assessore ai lavori pubblici Scamardì, è che la segnaletica orizzontale sia da completare. In particolare il lato che costeggia la scuola Cesana vedrà un percorso pedonale protetto da parapedonali. Al suo fianco le autovetture potranno parcheggiare in linea, mentre sul lato opposto il parcheggio sarà a spina. Le carreggiata di marcia resteranno al centro, dove attualmente parcheggiano due file di auto.
Passando per via Musolino (strada privata aperta al pubblico transito) abbiamo rivisto la "storica" buca che non viene riparata da svariati anni.
Siamo arrivati così in via degli Orti di Trastevere dove sul lato del deposito Atac è stato realizzato un percorso protetto con transenne e guida per non vedenti. Detto percorso presenta delle pericolose discontinuità  a terra ed ai lati (botole in lamiera non a livello, in parte del tracciato sbuca il sottostante strato di tufo, radici di grossi alberi). Sul lato sinistro del percorso, su una striscia zebrata sono collocati
alcuni tombini più bassi del livello stradale di diversi cm.
Il percorso protetto termina con uno scivolo pedonale verso viale Trastevere al centro del quale si trova un tombino sotto il livello stradale di circa 10/15 cm in cui le carrozzine dei disabili spesso si bloccano.
Da notare che questo percorso oltre dai residenti è utilizzato dai molti turisti che soggiornano al Ripa Residence.
Piazza Bernardino da Feltre avrebbe bisogno di un paio di lampioni in aggiunta all'unico esistente.
Infine abbiamo percorso via Portuense constatando che la pista ciclabile è finalmente libera dalla merce dei "biciclettari". Siamo arrivati così fino al civico 64 dove i cittadini hanno evidenziato la criticità delle uscite dai garage anche a causa del parcheggio irregolare delle autovetture nella strada.
Poi è scoppiato un forte temporale che ha messo fine al sopralluogo, ma ritornando in Municipio abbiamo visto i camion della ditta al lavoro in via Castelbolognese. Si tratta dell'ultima strada oggetto dei lavori del PLUS.
Nonostante alcune migliorie necessarie, nel complesso i lavori hanno dato un nuovo aspetto a questo quartiere che con l'auspicato ridimensionamento del mercato potrà soltanto migliorare.

giovedì 8 ottobre 2015

Trasformazione del Residence Roma in via di Bravetta 415

Il 6 ottobre 2015 il consiglio del Municipio Roma XII ha approvato la delibera sul programma degli
interventi per la trasformazione del Residence Roma in via di Bravetta 415.
Si tratta di uno degli atti più importanti di questa consiliatura perché porta a compimento un processo di ritorno alla legalità iniziato oltre 10 anni fa quando l'esperienza del Residence Roma era nota in tutta la città.
Il Residence Bravetta sorge tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta, e dal 1982 viene destinato come struttura di accoglienza temporanea per cittadini disagiati in attesa di una casa popolare.
Sotto la seconda consiliatura Rutelli finalmente gli inquilini di Via di Bravetta si vedono, gradualmente, assegnare una casa, tuttavia il Residence non si svuota poiché la proprietà riaffitta gli appartamenti che si rendono liberi agli immigrati provocando, nel giro di pochi anni, il sovraffollamento del luogo con gravi problemi di coabitazione tra gli affittuari e chi usufruiva dell'assistenza alloggiativa.
Nella seconda metà degli anni 2000, dopo l'approvazione da parte del Comune del cambio di destinazione d'uso da non residenziale a residenziale, le cinque palazzine tra i 5 e i 7 piani vengono sgomberate e ridotte a uno scheletro di cemento armato.
Nel 2007 viene sottoscritto un accordo di programma, in variante al P.R.G., concernente la ristrutturazione del Residence "Roma" di via di Bravetta, 415 e la sua destinazione ad uso abitativo, la bonifica delle aree ad esso contermini e la dotazione di servizi pubblici.
Il Municipio, a partire dal 2006, ha votato numerosi atti chiedendo modifiche a tale accordo relative in particolare alla collocazione dell'asilo nido, alla riqualificazione dell'area della valle dei Casali, alla ridestinazione a scuola secondaria primo grado di parte dell'edificio monumentale del Buon Pastore.
Il 24 aprile 2013 è stata sottoscritta, tra Roma Capitale e la proprietà Società Im.Bra. s.r.1., la Convenzione Urbanistica relativa all'attuazione del Programma di interventi per la trasformazione del 'Residenze Roma" di via Bravetta in abitazioni, con dotazione di servizi e spazi pubblici, individuati in un asilo nido per 60 posti e una scuola d'infanzia di tre sezioni, collocati nel piano pilotis dell'edificio B, un centro anziani, una biblioteca, un centro sportivo, attrezzaggio delle zone comuni e delle sistemazioni esterne.
L'11 marzo 2015 il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato, con Deliberazione n. 5, il Piano d'Assetto della "Valle dei Casali", indicando nell'area in questione una zonizzazione (08) in cui è prevista la realizzazione di un polo per l'infanzia integrato ad una piazza Belvedere, in accoglimento delle proposte di emendamento avanzate dal Municipio.
Con l'atto approvato oggi il Municipio chiede al comune di Roma:
che l'asilo nido per 60 bambini e la scuola dell'infanzia di tre sezioni, identificati nella Convenzione Urbanistica come opere di urbanizzazione secondaria, attualmente localizzati nel piano pilotis dell'edificio B, possano essere ricollocati nella apposita zonizzazione (D8) in cui è prevista, secondo il Piano d'Assetto della RNR Valle dei Casali, la realizzazione di un polo per l'infanzia integrato ad una piazza Belvedere;
al fine di pervenire a un importante intervento unitario di riqualificazione complessiva dell'area e di valorizzazione del quartiere, definire un Protocollo d'intesa tra l'Amministrazione capitolina e la Città Metropolitana per prevedere l'utilizzo di alcune cubature esistenti, nella contigua area di proprietà della Città Metropolitana stessa, per attività socio-culturali-ambientali dedicate a tutte le fasce di età e la definizione di attività sportive nella zona con destinazione sportivo-ricreativa, funzioni già inserite nella Convenzione Urbanistica come opere di urbanizzazione secondaria;
di destinare le risorse già introitate a titolo di contributo di valorizzazione immobiliare, alle opere necessarie alla ricollocazione della scuola secondaria di primo grado in parte dell'edificio monumentale del Buon Pastore, come la cittadinanza aspetta da tempo e a interventi di viabilità e mobilità nel quartiere, anche sostenibile.
di riservare le risorse relative alla monetizzazione delle aree di standard da destinarsi a verde pubblico non reperite, a interventi di recupero e valorizzazione che rendano fruibile la valle e la mettano in connessione diretta il territorio.

mercoledì 7 ottobre 2015

Seminari di economia politica presso il circolo PD di Via B. Bricci, 33

Lunedì 12 Ottobre 2015 dalle ore 18.00 alle ore 20.00, presso il Circolo PD Monteverde Vecchio - Porta Portese in Via B. Bricci, 33 si terrà il primo di tre seminari di economia politica intitolato:
I cicli economici negli ultimi 150 anni.

Verranno trattati i seguenti argomenti:

  • Storia ed analisi dei cicli economici del XX e del XXI secolo.
  • Prospettive di medio periodo.
  • Discussione su alcune analisi di economisti quali Schumpeter ("distruzione creativa"), Kondratiev (cicli cinquantennali) Keynes e contemporanei quali Stiglitz e Krugman (Washington consensus).
  • Integrazione europea. Il caso italiano.

Partendo da un’analisi storica delle crisi attraversate dall'economia di mercato negli ultimi 150 anni verranno analizzate le tematiche relative al ruolo svolto dalla finanza globale, agli sviluppi della forza lavoro in relazione alle attuali migrazioni di massa, ai cambiamenti nel mercato del lavoro, all'integrazione europea e al caso italiano, alle prospettive di medio periodo e molto altro ancora.

La prima ora di ciascun seminario sarà dedicata alla relazione e la seconda ora al dibattito.

I seminari saranno tenuti da Vittorio Jucker, esperto in economia e studioso dei cicli economici.

Lunedì 19 Ottobre 2015 dalle ore 18.00 alle ore 20.00 si terrà il II Seminario intitolato:
Declino dell'industria tradizionale e sviluppo di nuovi settori.

Lunedì 26 Ottobre 2015 dalle ore 18.00 alle ore 20.00 si terrà il III Seminario intitolato:
Le economie emergenti.

martedì 6 ottobre 2015

Candidatura olimpica di Roma - Presentazione in Municipio

Come avrete letto sui giornali, Roma ha ufficialmente presentato la candidatura ad ospitare i Giochi Olimpici del 2024.
A tal proposito è stato costituito un comitato Roma 2024 Il cui presidente è Luca Cordero di Montezemolo, il suo vice Luca Pancalli, il direttore generale Claudia Bugno.
Questo comitato si occuperà, in collaborazione con il comune di Roma, della predisposizione di un dossier da presentare al Comitato Olimpico Internazionale (CIO) entro il 5 febbraio 2016.
Le Olimpiadi estive del 2024 si terranno dal 4 al 25 agosto, e la scelta definitiva della città avverrà a Lima nel settembre 2017.
Le altre città candidate sono Parigi, Los Angeles, Budapest e Amburgo.
I membri del CIO privilegeranno i progetti che seguiranno maggiormente le raccomandazioni contenute nell'Agenda 2020, un vademecum voluto dal nuovo segretario generale del CIO, il tedesco Bach, approvata l'8 dicembre 2014 nel corso della 127a sessione del Comitato Olimpico.
Tali raccomandazioni favoriranno un maggior contenimento dei costi per le città ospitanti e la sostenibilità delle candidature, dopo le ultime edizioni dei giochi dai costi elevatissimi.
Particolare valore verrà dato al riutilizzo di impianti sportivi ereditati da precedenti giochi e di conseguenza alle nuove eredità che i Giochi Olimpici lasceranno alle generazioni future.
Un ruolo importante sarà giocato dal comune di Roma che cercherà di immaginare gli eventi olimpici nell'ambito di un'idea della trasformazione della città che comunque ha come obiettivo certo il Giubileo del 2025.
Al fianco del Comune sono chiamati a dare il loro contributo di idee e di passione i 15 Municipi romani.
A tal proposito in ogni Municipio sarà organizzato un evento di presentazione della candidatura olimpica con la presenza delle associazioni sportive del territorio.
Per il Municipio Roma XII l'appuntamento è per il 12 ottobre alle 15,30 presso la sala consiliare in via Fabiola 14 con la presenza del vice presidente del comitato Roma 2024 Luca Pancalli.