Largo Federico Caffè

Stamattina è stato intitolato all’economista Federico Caffè, il piazzale della stazione Quattro Venti.
Oltre tremila persone hanno sottoscritto l'appello promosso dal Consiglio d'Istituto dell'I.T.S.C.G. "FEDERICO CAFFE'" di Via Fonteiana, che richiedeva all'Amministrazione Comunale di dedicare una strada al famoso economista nato a Pescara nel 1914 e scomparso a Roma in circostanze misteriose nel 1987.
Viene così rispettato, l'impegno assunto, alla Facoltà di Economia della "SAPIENZA" di Roma, durante il Convegno Nazionale "A 20 ANNI DALLA SCOMPARSA DI FEDERICO CAFFE'" del 16 e 17 maggio 2007, dal Sindaco Veltroni che, nel suo intervento, dichiarò di accogliere la richiesta della scuola di intitolare un luogo di Roma a Federico Caffè.
All’affollata cerimonia hanno presenziato l’assessore alla cultura Umberto Croppi, il Presidente del Municipio Roma XVI Fabio Bellini, il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, il vice presidente del Consiglio della Provincia di Roma Pina Maturani e numerosi consiglieri municipali.

Circoli vivi

Sabato 15 novembre il Circolo del PD di Monteverde Vecchio – Porta Portese ha eletto il nuovo coordinatore. Si tratta di Mauro Marcheggiani che subentra a Claudio Mancini.
Avrà il compito di rilanciare l’attività del Circolo nel nostro quartiere organizzando il lavoro dei molti iscritti mantenendo inoltre i contatti con le strutture locali del partito.
Un impegno importante che vedrà come primo obiettivo l’inaugurazione della nuova sede del nostro Circolo che dopo più di cinquanta anni ha lasciato la storica sede di Via Sprovieri per la nuova, molto bella, in Via C. Pisacane 41.
Ho incontrato Mauro nel suo primo impegno ufficiale, il lunedì successivo presso il Circolo del PD di Donna Olimpia, dove era in programma un'affollata assemblea sul futuro del Partito Democratico con la partecipazione di Beppe Fioroni, responsabile Organizzazione del PD, dei senatori del PD Passoni e Di Giovan Paolo, del consigliere comunale Masini e di vari consiglieri e assessori del nostro municipio.
Un’assemblea con molti interventi, in cui gli iscritti hanno fatto sentire il loro stimolo ai rappresentanti eletti nelle varie istituzioni. A cominciare dalla giovane candidata alle primarie dei giovani del PD, in programma venerdì 21 novembre.
Ecco, i giovani. La loro presenza tra gli storici iscritti è stata la novità più bella. Essi sono una risorsa di cui il PD non potrà fare a meno, e che pian piano dovrà trovare spazio all’interno del partito contribuendo con la preparazione e l'entusiasmo al ricambio della classe dirigente del nostro paese.

Palazzo in Piazza San Giovanni di Dio

Ieri ho partecipato ad una seduta della commissione lavori pubblici convocata per affrontare un problema relativo ad un palazzo sito in Piazza San Giovanni di Dio.
Presenti il Presidente Bellini, i membri della commissione, l’assessore municipale ai lavori pubblici Baldetti l’amministratore del palazzo e alcuni condomini, è stata illustrata la storia dell’edificio dal direttore dei lavori che si occupa della ricostruzione del palazzo stesso.
Avete capito bene, ricostruzione.
Nei primi mesi del 1999, infatti, il palazzo, composto da 17 appartamenti e 6 negozi, è stato evacuato per motivi di sicurezza in quanto costruito nell’immediato dopoguerra con materiali scadenti (calcestruzzi di cattiva qualità e scorie di combustione di carbon coke) che, deteriorandosi, provocavano gravissimi problemi di stabilità.
I proprietari sono stati inoltre obbligati dal Comune a transennare il palazzo e a provvedere al ripristino dell’agibilità dell’edificio attraverso opere di consolidamento.
Tali opere però non sono mai state eseguite perché le varie perizie che si sono succedute hanno consigliato la demolizione.
Demolizione avvenuta soltanto dopo il 2003, in condizioni di particolare difficoltà stante la posizione del palazzo situato immediatamente sulla Circonvallazione Gianicolense.
Ma veniamo ai giorni nostri.
Quando finalmente il palazzo è stato ricostruito per intero secondo le attuali normative edilizie e mancano soltanto pochi mesi alla conclusione dei lavori, arriva, da parte dal II Dipartimento del Comune di Roma, la richiesta dell’importo dovuto dalla tassazione per l’occupazione del suolo pubblico per gli ultimi 9 anni per una cifra di circa 500.000 Euro.
A questo punto, la richiesta di un intervento del Municipio, per trovare una soluzione alla nuova tegola abbattutasi sul capo degli sfortunati proprietari.
La commissione preparerà un atto da approvare in sede di consiglio municipale in cui s’impegneranno il Presidente e la Giunta del Municipio a sensibilizzare il Sindaco alla soluzione di questo grave problema. Si cercherà ancora una volta di mettersi dalla parte dei cittadini per sbrogliare un’intricata matassa.
Ma non sarà semplice.