Al ritorno dalla ferie estive, lo spettacolo dei marciapiedi di Monteverde era a dir poco "esotico".
Complici le abbondanti piogge di giugno e il successivo caldo, la vegetazione spontanea, in mancanza di un adeguato piano di diserbo, si è sviluppata in tutto il suo vigore.
Ho raccolto una discreta documentazione fotografica che è mia intenzione allegare all'odg che proporrò in municipio allo scopo di stimolare l'AMA, responsabile del servizio di diserbo, all'esecuzione dei lavori necessari per il ripristino della normale fruibilità dei nostri marciapiedi.
Nel frattempo ecco una pasquinata esplicativa:
Quando, tornando dalla villeggiatura
mi trovo per le strade a passeggiare
con gran sorpresa osservo la natura
che con l'estate torna a verdeggiare
Incuriosito osservo attentamente
questa città trasformata in fattoria
e cerco di scoprir precisamente
d'ogni arboscello la sua fisionomia
Quella pianta che si staglia con audacia,
ricopre interamente una parete
sarà una quercia od un pollon d'acacia
le cui radici intrecciano la rete?
Sotto quel palo si scorge una gran macchia
di foglie verdi sparse all'impazzata,
si tratta di un cespuglio di porcacchia;
con la rucola puoi farci l'insalata.
Ma tanto verde è tra le strade amiche
dentro le aiuole, sui bordi dell'asfalto,
tra marciapiedi e le fessure antiche
che delle piante subiscono l'assalto
Da consegnar sarebbe un bel diploma
per lo spettacol che lascia senza verbo
a quell'azienda che dice di AMAr Roma
ma da due anni dimentica il diserbo.
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