domenica 24 maggio 2009

Verso le europee

Mancano solo 2 settimane alle elezioni dei rappresentanti italiani al parlamento europeo e con i democratici del circolo Monteverde Vecchio – Porta Portese abbiamo intensificato l’attività di propaganda elettorale.
Sabato mattina a Piazza R. Pilo e domenica mattina davanti l’entrata di Villa Pamphili abbiamo incontrato molte persone distribuendo il materiale elettorale.
Si voterà sabato 6 giugno dalle ore 15.00 alle 22.00 e domenica 7 dalle 7.00 alle 22.00 e stavolta sarà possibile esprimere tre preferenze.
Nella Circoscrizione Italia Centrale (Lazio - Marche - Toscana - Umbria) il PD presenta 14 candidati con capolista il giornalista David Sassoli.
Sarà per l’occasione di poterci nuovamente contare dopo la sconfitta delle politiche dell’anno scorso o piuttosto per il fatto che il risultato delle elezioni europee sarà valutato sui voti di differenza tra PD e Pdl, ma la risposta della gente è sembrata positiva. Certo non ci aspettiamo improbabili exploit, ma i segnali che traspaiono non sono negativi.
Rinfrancati da queste sensazioni affrontiamo gli incontri della prossima settimana, giovedì 28 maggio, il pomeriggio a Porta Portese e sabato 30, la mattina a Monteverde.


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venerdì 22 maggio 2009

Nuovo sito web

Da quando ho fatto il mio ingresso nel consiglio del Municipio Roma XVI, ho notato che il sito web municipale non era particolarmente accattivante e la ricerca delle informazioni in esso contenute era difficoltosa o spesso addirittura vana. Si tratta di un sito che con il passare degli anni ha manifestato inadeguatezze funzionali e tecniche manifestate dallo scarso utilizzo da parte degli utenti.
Tenendo conto che il sito web riveste grande importanza nei rapporti tra i cittadini e il Municipio, e che nuove funzionalità del sito potrebbero ripercuotersi positivamente anche sul lavoro dei dipendenti del Municipio e sul lavoro degli organi politici ho avviato, come presidente della commissione Politiche Economiche, Finanziarie e di Bilancio, Politiche delle Risorse Umane e della Formazione, Innovazione Tecnologica e Semplificazione informatica, un percorso di analisi e revisione sia dell’aspetto esteriore che dei contenuti del nostro sito.
Al termine di questo lavoro è stato approvata all’unanimità una risoluzione che elenca tutte quelle che, secondo i membri della commissione, sono le caratteristiche fondamentali del nuovo sito Web del Municipio. In particolare ci aspettiamo che:
- Sia sviluppato con software Open Source
- Sia aderente al protocollo CNIPA
- Sia accessibile alle persone ipovedenti
- Consenta una più approfondita ricercabilità sui testi degli atti pubblicati (ricerca full-text)
- Sia più intuitivo aumentando la chiarezza nell’esposizione dei contenuti
- Contenga modulistica per atti autocertificati
- Sia più interattivo consentendo la prenotazione on-line degli atti anagrafici
Con l’occasione, riteniamo anche utile procedere allo sviluppo di un sito intranet che renda più efficace il lavoro degli uffici municipali e che consenta l’acquisizione di nuove informazioni necessarie per un più proficuo utilizzo del sito anche da parte degli utenti esterni.
Le caratteristiche salienti dovrebbero essere:
- La semplicità del suo utilizzo
- L’archiviazione elettronica di tutti gli atti prodotti dal Municipio
- La gestione del flusso di creazione e approvazione delle determinazione dirigenziali allo scopo di facilitarne la pubblicazione sul sito web
Un lavoro di ampio respiro che con la collaborazione degli uffici del Municipio ci aspettiamo di realizzare in tempi relativamente brevi allo scopo di dare agli utenti del nostro Municipio dei servizi sempre migliori e più aderenti alle nuove tecnologie disponibili.

giovedì 21 maggio 2009

Forte Bravetta

Il 25 aprile, Festa della Liberazione, il Sindaco Alemanno, visitando il Forte Bravetta, ha ufficialmente comunicato l'acquisizione dell’area al patrimonio del Comune di Roma.
Dal giorno 29 aprile, data ufficiale del passaggio, intorno ai destini del Forte si sono succedute numerose voci.
L’impegno del Sindaco a creare un museo della memoria (nel Forte dal 1932 al 1944 sono stati fucilati più di 100 oppositori al regime fascista) e ad aprire subito il circostante parco (10,6 ettari) a tutti i cittadini, non ha avuto un immediato seguito.
Anzi, il via vai di automezzi AMA ha fatto pensare dapprima all’utilizzo dell’area del Forte Bravetta come deposito dei mezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti e alla pulizia delle strade, poi al suo impiego come isola ecologica, vale a dire un deposito di rifiuti ingombranti e non conferibili nei normali cassonetti stradali.
A questo punto è scattata la protesta dei tanti cittadini di Bravetta, che da anni chiedono l’apertura al pubblico del Forte, e che hanno interpretato come una vera e propria provocazione il mancato accoglimento delle loro richieste. Al culmine delle loro rimostranze è arrivata l’interrogazione del consigliere comunale Athos De Luca al Sindaco di Roma per conoscere il futuro dell’ex caserma.
Da parte del Comune, dapprima si è giustificata la presenza dei mezzi e del personale AMA con la necessità di presidiare la zona per evitare insediamenti abusivi e per monitorare l’area. Si è poi cercato di rassicurare i cittadini garantendo sia la creazione del museo che l’apertura del parco al quartiere destinandone però una parte alla Protezione Civile.
Il Consiglio del Municipio Roma XVI, a sua volta, con un odg approvato nella seduta del 20 maggio ha rappresentato al Comune la necessità di intervenire nell’area del Forte al fine di avviarne il recupero e la ristrutturazione necessaria alla pubblica fruibilità a cominciare dalle operazioni di bonifica tenendo conto del fatto che il Forte era adibito a deposito militare. Senza tralasciare che l’area del Forte è inserita nella riserva naturale della Valle dei Casali.
Si è chiesto inoltre di coinvolgere i cittadini del territorio per la realizzazione di un progetto che oltre ad aprire l’area alla cittadinanza, consenta la creazione del museo della memoria antifascista e preveda inoltre l’istituzione di funzionalità culturali polivalenti.
Resta quindi viva l’attenzione su questo importante monumento del nostro territorio con l’auspicio che le decisioni che saranno adottate dal Campidoglio vengano preventivamente concordate con i rappresentanti del nostro Municipio senza inutili forzature, come i due recenti sopralluoghi effettuati da rappresentanti del Comune di Roma senza avvisare mai i nostri rappresentanti territoriali.

giovedì 14 maggio 2009

Omaggio a Caproni

Nella nuova Sala Consiliare del Municipio Roma XVI “Caduti di Forte Bravetta” si è ricordato il poeta Giorgio Caproni (Livorno 1921 - Roma 1990), con una mostra iconografica e una serie di letture con accompagnamento musicale. Intellettuale, giornalista, traduttore e soprattutto voce tra le più nobili nel panorama della poesia novecentesca, quest'anno in prossimità del ventennale della sua scomparsa, il Municipio Roma XVI lo ricorda con un'esposizione che lo ritrae nella sua città d’origine, Livorno, che gli ha da poco intitolato una piazza, e poi nel quartiere romano da lui tanto amato.
Nel 1938 Giorgio Caproni si trasferì a Roma, con la moglie Rina, nel nostro quartiere di Monteverde. Dopo aver partecipato alla guerra e alla Resistenza fu per molti anni maestro elementare nella scuola Francesco Crispi dove lasciò un ricordo indelebile tra i suoi tantissimi allievi. Ho avuto personalmente l’onore di conoscerlo, quando veniva nella classe della maestra Spadoni ad insegnarci i primi rudimenti dei versi endecasillabi. Questo avveniva all’inizio degli anni ’70, quando già aveva vinto importanti premi letterari. Ma nonostante la sua fama ricordo la disponibilità con la quale spiegava a noi bambini di 10 anni e l’orgoglio provato per i primi versi scritti secondo le regole imparate da quel signore smilzo e dai capelli bianchi è ancora impresso nella mia memoria.
Una presenza della mia infanzia che riaffiora in occasione dell’omaggio che il Municipio Roma XVI gli rende, forse anche a compensare l’assenza delle autorità cittadine ai suoi funerali nel gennaio del 1990.
Dopo gli interventi del Presidente Bellini, di Maurizio Paolini, Presidente della Circoscrizione 2 di Livorno, della figlia Silvana, dell’amico poeta Luciano Luisi e dello studioso di Caproni Jacopo Ricciardi, Delia Boccardo e Nicky Nicolai hanno letto alcuni versi del poeta con l’accompagnamento del violoncello di Luca Pincini.

Biglietto lasciato prima di non andar via.
Se non dovessi tornare, sappiate che non sono mai partito.
Il mio viaggiare è stato tutto un restare qui dove non fui mai.
G. Caproni


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lunedì 11 maggio 2009

Appalto comunale per fornitura apparecchiature informatiche

Stamattina il consiglio del Municipio Roma XVI ha votato un odg sull'appalto del Comune di Roma per la fornitura, la manutenzione e la gestione di apparecchiature informatiche.
Si tratta di un atto istruito ed approvato in commissione Bilancio, che trae origine dall'analisi del bando e del capitolato tecnico con relativi allegati, con cui il XIII dipartimento (Innovazione, reti informatiche, telecomunicazioni e servizi tecnologici) ha indetto una gara d'appalto per la fornitura suddetta.
La cosa ha rilevanza municipale perchè con nota prot. N. 15273 dell’11/11/2008 la Direzione del Dipartimento XIII imponeva agli uffici municipali le medesime configurazioni hardware e software per le apparecchiature informatiche acquistate in modo autonomo.
Nonostante la direttiva del Ministero per l’innovazione e le Tecnologie del 19 dicembre 2003, cosiddetta "direttiva Stanca", suggerisca nella predisposizione o nell'acquisizione dei programmi informatici da parte delle pubbliche amministrazioni, di privilegiare soluzioni informatiche che, basandosi su formati dei dati e interfacce aperte e standard, assicurino l'interoperabilità e la cooperazione applicativa tra i diversi sistemi informatici della pubblica amministrazione; soluzioni che rendano i sistemi informatici non dipendenti da un unico fornitore o da un'unica tecnologia proprietaria; soluzioni che garantiscano la disponibilita' del codice sorgente per ispezione e tracciabilità da parte delle pubbliche amministrazioni e che consigli di utilizzare programmi informatici che esportino dati e documenti in più formati, di cui almeno uno di tipo aperto, il XIII dipartimento del Comune di Roma ha inserito nel bando la richiesta di acquisto di 3000 licenze di upgrade al sistema operativo Windows Vista Enterprise e di 3000 licenze Office 2007 versione Professional Plus.
Una scelta miope che non tiene in considerazione il passaggio al sistema operativo Linux su Desktop e l'utilizzo di software open source per l'Office Automation come OpenOffice o Staroffice perdendo così l'occasione offerta dal rinnovo del parco macchine per un coraggioso cambiamento.
Una scelta che avrebbe potuto comportare notevoli risparmi economici oltre a favorire quelle piccole e medie imprese del settore informatico romano in grande difficoltà a causa di questa congiuntura economica negativa.
Dopo il mio intervento di presentazione dell’odg, l’atto è stato approvato a maggioranza con il voto contrario del PDL.