Nella notte del 31 gennaio a causa dell’esondazione del rio
Galeria e del rio Fucile si è verificato lo
sversamento di acque industriali
dalla raffineria di Roma nei campi limitrofi. La proprietà dell’impianto ha
presentato un piano di bonifica che attualmente è all'attenzione della magistratura.
Secondo ARPA Lazio il terreno argilloso non dovrebbe aver assorbito
idrocarburi. I vigili urbani hanno comunque messo sotto sequestro l’impianto e le aree
confinanti.
Nella stessa notte si è allagato il piazzale del deposito dell’impianto
di incenerimento dei rifiuti ospedalieri e parte dei rifiuti è fuoriuscita
nella campagna limitrofa. Anche questo impianto e le aree vicine sono state
sequestrate e tutti gli atti sono a disposizione dell’inchiesta della
magistratura. Il presidente Maltese, a causa di questi fatti, ha chiesto l’inibizione
dei pozzi usati per l’irrigazione presenti nella valle. Sono presenti sul territorio avvisi
pubblici.
Sempre a causa dell’allagamento della valle Galeria, molti
mezzi dell’AMA sono rimasti bloccati nel deposito di ponte Malnome con
conseguente sospensione dei servizi di raccolta dei rifiuti.
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