Un'idea pensata e realizzata dall'associazione "Monteverdelegge" nei locali del centro diurno del Dipartimento di salute mentale "Giovagnoli" per ridare una seconda vita ai libri che spesso giacciono dimenticati negli scaffali delle nostre case. Un esperimento nuovo in Italia, ma già rodato a Baltimora e Madrid.
La libreria è intitolata a Plautilla Bricci che fu forse la prima donna architetto dell'era moderna. Tra le sue opere più importanti la cappella del santo in San Luigi dei Francesi (1664). Sua anche la villa presso Porta San Pancrazio detta il Vascello, ora perduta.
Intitolare la libreria a lei vuol essere un omaggio a una grande artista legata al territorio e oggi ingiustamente dimenticata.
Si tratta di uno spazio che, oltre a ospitare libri, si propone di diventare un punto di raccordo nel quartiere, "un momento di relazione", dove sarà possibile assistere a letture ad alta voce e incontri culturali, tutte iniziative che si svilupperanno nei prossimi mesi. Nei locali attualmente viene ospitata una mostra fotografica realizzata dagli ospiti del centro Giovagnoli.
Finora sono già più di 1000 i libri donati. Ed è possibile scoprirli sull'account aNobii della libreria sul sito www.anobii.com. Il progetto, inoltre, prevede un'interfaccia web con la pagina dedicata a Plautilla sul blog di Monteverdelegge
Plautilla sarà aperta alla cittadinanza il lunedì dalle 14 alle 19.30 e il giovedì dalle 17 alle 19.30.
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