La direttiva europea 2008/98 stabilisce una gerarchia nella gestione dei rifiuti solidi urbani: Prevenzione e Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Valorizzazione Energetica e Smaltimento Lo Stato Italiano ha recepito tale direttiva con il D.Lgs 152/2006 e s.m.i. stabilendo, tra le altre cose, gli obiettivi percentuali di raccolta differenziata da raggiungere progressivamente nel corso degli anni, e la Regione Lazio, con l’approvazione del Piano Regionale dei Rifiuti avvenuta lo scorso 23 marzo 2012, ha confermato tali obiettivi del 65% di raccolta differenziata.
Il D.lgs 36/2003, in attuazione alla Direttiva 1999/31/CE, vieta lo smaltimento di rifiuto non trattato nelle discariche di rifiuti ed inoltre, per tutelare la salute e l’ambiente, impone chiari obiettivi di riduzione dei quantitativi di rifiuto “biodegradabile” da avviare progressivamente a smaltimento finale.
Il Ministro dell’Ambiente, per prevenire situazioni di emergenza rifiuti nel Comune di Roma, ha avviato un tavolo tecnico per condividere e sottoscrivere con la Regione Lazio, la Provincia di Roma ed il Comune di Roma, un protocollo d’intesa denominato “Piano per Roma”.
Come dimostrano le migliori esperienze in Europa ed in Italia nella gestione dei rifiuti solidi urbani, la raccolta differenziata “Porta a Porta” è la modalità più efficace per ottenere in tempi relativamente brevi una maggiore quantità ed una migliore qualità dei materiali da avviare al recupero e, nel rispetto della normativa vigente, di raggiungere gli obiettivi imposti dalla legge.
La Giunta Comunale di Roma con la delibera numero 274 del 9.09.2009 (c.d. PIANO TRIENNALE 2009-2011) sul programma di interventi per il potenziamento della raccolta differenziata prevede ulteriori sperimentazioni nei quartieri di Roma della modalità di raccolta dei rifiuti porta a porta e in particolare fa uno specifico riferimento al quartiere di Monteverde Vecchio inserendolo fra le aree prioritarie entro il 2010-2011.
Considerando che la percentuale di raccolta differenziata dichiarata dal Comune di Roma Capitale è di circa il 25% il Consiglio del Municipio Roma XVI con questa mozione chiede al Sindaco e all’Assessore competente di:
- rispettare gli impegni presi e dare avvio a delibere già finanziate
- implementare le percentuali di raccolta differenziata, mediante un’unica modalità di raccolta domiciliare “Porta a Porta” che permetta di raggiungere, entro il 2014, gli obiettivi imposti dalla normativa vigente, ovvero la percentuale del 65%;
- chiedere all’Ama una diversa perimetrazione dell'area che doveva comprendere oltre a Monteverde vecchio fino a Donna Olimpia anche Trastevere Porta Portese, includendo anche l'area degli ospedali.
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