Si tratta di un parere motivato dal fatto che nel momento in cui la legge regionale concede ai comuni la possibilità di escludere alcuni territori o delle singole costruzione dall'applicazione del piano casa, la giunta capitolina ha deciso di escludere soltanto le aree più antiche ricadente nei tessuti T1, T2, T3 e T10 del piano regolatore, senza escludere l'intera città storica, che per quanto riguarda il nostro Municipio corrisponde a buona parte del territorio di Monteverde.
Inoltre non dice nulla sulle esclusioni relative alle aree previste nella Carta della qualità per le quali viene fatto valere il silenzio assenso anzichè il parere esplicito sui singoli interventi.
Altra grave lacuna quella relativa alle aree sottoposte a rischio idraulico, che anche recentemente sono state vittime di inondazioni.
Insomma un'occasione mancata per porre un argine ad una legge regionale mal fatta che consentirà di modificare l'aspetto estetico di alcune porzioni del nostro territorio con la semplice presentazione della DIA che non permette, nelle aree tutelate dall'attuale piano regolatore generale, la verifica della qualità degli interventi.
Nessun commento:
Posta un commento