martedì 17 giugno 2008

Commissione Bilancio

Oggi prima riunione della commissione Bilancio, Risorse Umane, Innovazione Tecnologica di cui sono presidente.
Sin dai primi interventi sono emerse le richieste di conoscere la situazione di cassa del Municipio, anche alla luce del recente blocco delle spese richiesto dalla ragioneria generale del Comune di Roma; è stata inoltre chiesta una ricognizione dei dipendenti a disposizione del Municipio.
Sull’innovazione tecnologica molte proposte, sia relative ai servizi offerti ai cittadini, sia per quelli a disposizione dei consiglieri eletti.
Durante la sospensione dei lavori della commissione, per consentire lo svolgimento della conferenza dei capigruppo, ho incontrato le 3 responsabili degli uffici competenti nelle materie della commissione.
Da questi incontri ho acquisito informazioni sull’Amministrazione del Municipio che, spero, serviranno per lavorare al meglio.
Alla ripresa dei lavori ho annunciato che, nella prossima riunione della commissione Bilancio, presenterò un atto in cui si chiederà al XIII dipartimento del Comune di Roma la dotazione di un account di posta elettronica, valido anche per l’accesso ad internet dai computer del Municipio, a favore di tutti i consiglieri in carica.

Nel pomeriggio ho partecipato ad un interessante incontro sul progetto “Roma per Kyoto” in cui si è discusso delle iniziative per contribuire ad abbassare il livello delle emissioni nocive entro il 2012. L’obiettivo per l’Italia è la diminuzione del 6,5% rispetto a quelle del 1990.
Un comune come Roma può concorrere ad abbassare l’inquinamento atmosferico riconvertendo la flotta dei mezzi pubblici al metano o all'elettrico e costruendo nuove linee della metropolitana; aumentando la raccolta differenziata dei rifiuti; facendo applicare ai costruttori il nuovo regolamento edilizio che prevede la costruzione di case a maggiore risparmio energetico. Anche il singolo cittadino può dare il suo contributo convertendo le caldaie autonome o centralizzate con quelle ad alta efficienza; rinunciando all’uso dell’automobile a favore del trasporto pubblico; usando la bicicletta o andando a piedi per gli spostamenti nell’ambito del quartiere (con positive ricadute dal punto di vista della salute).
Quest'incontro è stato l’occasione per riparlare del tema ambientale che, dopo la campagna elettorale, è scomparso dall’agenda politica, se non per annunci da parte del governo sul ritorno al nucleare come soluzione alla nostra carenza d’energia. Ipotesi respinta da tutti gli intervenuti che hanno ribadito, al contrario, la maggiore convenienza degli sforzi quotidiani per risparmiare energia rispetto alla scelta di costruire nuove centrali considerata troppo costosa, troppo lenta nello sviluppo e soprattutto a termine valutando la scarsità, in futuro, dell’uranio disponibile.
Insomma è più utile alla causa ambientale lo sforzo quotidiano di tutti i cittadini che l’investimento, per l’uso di fonti d’energie non rinnovabili, di grandi risorse economiche da parte dei governi.
Consumare meno, consumare meglio per poter continuare a consumare.
Le risorse del pianeta non sono infinite. Non dimentichiamolo.

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