Venerdì mattina, presso le pietre d'inciampo a piazza Rosolino Pilo, si è svolta una partecipata
manifestazione a ricordo di tutti i deportati nei campi di sterminio nazisti.
A 71 anni dall'ingresso delle truppe alleate nel campo di Auschwitz, i numerosi bambini delle scuole elementari di Monteverde hanno potuto ascoltare, dalla viva voce di uno degli ultimi sopravvissuti a quell'orrore, i racconti della vita di un bambino romano prima e dopo l'approvazione delle leggi razziali in Italia.
Piero Terracina ha commosso molti dei presenti con parole semplici, particolarmente toccanti, ma piene di speranza nei confronti delle nuove generazioni cui spetterà il compito di mantenere viva la memoria di quanto accaduto nel corso della seconda guerra mondiale.
A seguire sono intervenuti i parroci della chiese di N. Signora della Trasfigurazione e di Regina Pacis.
Hanno portato la loro testimonianza la Presidente del Municipio Roma XII Cristina Maltese, l'assessora alla scuola Tiziana Capriotti e la presidente del consiglio del Municipio Roma XII Alessia Salmoni.
In rappresentanza della comunità ebraica di Roma sono intervenute Giorgia Calò e Miriam Haiun.
Roberto Attias ha recitato un brano del suo spettacolo "13419 la necessità del ritorno" che tratta proprio il tema della deportazione degli ebrei dal ghetto di Roma.
Nessun commento:
Posta un commento