Ce l'abbiamo fatta, Ignazio Marino ha sconfitto al ballottaggio il sindaco uscente Gianni Alemanno.Con quasi il 64% ha stracciato il suo rivale. Grande successo anche nei Municipi che per la prima volta saranno tutti guidati da Presidenti del centrosinistra.
Dopo molto tempo avremo quindi tutti gli enti locali dello stesso colore politico. Un fatto importantissimo che potrebbe consentire importanti sinergie.
Dico potrebbe perchè anche Marino dovrà confrontarsi con la carenza di fondi a disposizione di Roma Capitale ed un patto di stabilità che non consentirà grandi spazi di manovra.
Se a questo aggiungiamo la gestione scellerata della giunta Alemanno di questi ultimi mesi, il quadro è drammatico.
La prima cosa da fare sarà una ricognizione del bilancio comunale perchè, come da tradizione, del bilancio preventivo 2013 nemmeno l'ombra. In più, per la serie "muoia Sansone con tutti i Filistei", il sindaco uscente ha pensato bene di lasciare in eredità al nuovo una serie di nomine "last minute".
La prima riguarda uno dei tre vice-capi di gabinetto che meno di dieci giorni fa è stato nominato presidente della commissione di collaudo tecnico amministrativo della T3 (la tratta della metro C che andrà da San Giovanni al Colosseo). Un incarico delicatissimo e pagatissimo (500.000€ annui) nonostante la competenza non proprio specifica del nuovo presidente.
La seconda e la terza riguardano due nuovi consiglieri di amministrazione di Zetema e Risorse per Roma, le cui nomine sono state protocollate lunedì mattina, quasi in contemporanea con i risultati elettorali.
Sarà quindi un'impresa ardua quella che attende il nuovo sindaco. La speranza è nella persona e nella forza delle sue proposte di cambiamento. Si tratta di rifondare letteralmente una città e la sua macchina amministrativa uscita umiliata da cinque anni di governo trafficone e approssimativo.
Da parte mia continuerò con il mio impegno a livello municipale con la speranza di essere messo nelle condizioni di dare un contributo concreto all'azione di governo della giunta Maltese.
Per adesso grazie a tutti gli elettori che con il proprio voto hanno ancora creduto in me.
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