Ieri sera, il Consiglio del Municipio Roma XVI ha approvato all'unanimità una mozione in cui chiede al sindaco di Roma di ritirare le delibere di giunta n.232 e n.233 relative alla definizione dell'organico e al dimensionamento del mercato domenicale.
Si tratta di 2 delibere che fanno parte di un pacchetto approvato il 1° agosto tendenti ad ottenere i finanziamenti regionali frutto di un bando europeo per la riqualificazione dell'area in cui sorge il mercato domenicale.
Ma per farlo queste due delibere contrastano con le linee guida contenute nella deliberazione del Consiglio comunale n. 124 del 2000 che individuava le aree per lo svolgimento del mercato nel tratto di via Portuense compreso tra piazzale Portuense e largo F.Anzani e viale delle Mura Portuensi; salvaguardava la presenza di alcune tipologie merceologiche oggetto di particolare richiamo per la cittadinanza come la vendita di oggetto di antiquariato e di prodotti artigianali; chiedeva di trovare, in un altro quadrante cittadino, nuove aree idonee allo svolgimento di mercati domenicali per collocarvi gli operatori non inseribili nell'organico di Porta Portese.
Infatti esse prevedono un ampliamento dei limiti territoriali previsti nella deliberazione 124/2000, fotografando di fatto la situazione attuale con i banchi anche su via Ippolito Nievo, via Bargoni, via Parboni e su via Portuense fino a via Pascarella e via Ettore Rolli fino a via degli Stradivari; determinano un ampliamento dell'organico del mercato domenicale da 600 a 719 operatori autorizzati; individuano via delle Mura Portuensi e il primo tratto di via Portuense da piazzale Portuense come sede di una manifestazione domenicale di una associazione di operatori (600) che invece di essere residuale rispetto all'area utilizzata come sede del mercato domenicale c.d. storico, ne occupa parte del sedime storico.
Il risultato sarebbe un mercato sull'area attuale, fonte dei noti problemi di sicurezza per i cittadini residenti e la presenza stabilizzata di 1319 operatori anche nelle aree abitate.
Nella mozione approvata dal Municipio si chiede infine di svincolare i fondi del finanziamento regionale, delibera n. 234, utilizzabili per riqualificare i marciapiedi delle strade sede del mercato, per ristrutturare la zona dell'arsenale pontificio e del palazzo dell'ex GIL in via Induno, dalla riorganizzazione del mercato domenicale, in maniera tale che questi importanti lavori possano essere eseguiti nell'interesse degli abitanti della zona.
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