Oggi pomeriggio ho partecipato, insieme a centinaia di altri ciclisti alla manifestazione in programma in via dei Fori imperiali..
Bici di tutti i tipi e di tutte le età, bambini sul triciclo e anziani sulle "graziella", risciò ipermoderni e bici a scatto fisso, tutto l'universo degli amanti delle due ruote ha risposto compatto all'invito degli organizzatori.
Più sicurezza sulle strade per i ciclisti e per i pedoni, condivisione della strada con gli automobilisti e più piste ciclabili per consentire un uso in sicurezza della bicicletta queste le richieste avanzate all'amministrazione comunale di Roma.
La stessa amministrazione che a parole appoggia la manifestazione e vara un ambizioso piano per mille km di nuove piste ciclabili entro il 2020, ma decide di finanziarle con una percentuale delle multe comminate agli automobilisti (quindi con fondi non precisamente stimabili). Che manda al collasso il servizio di bike-sharing comunale, con la scomparsa di quasi tutte le bici e l'occupazione degli stalli da parte delle automobili in sosta., che combina i soliti pasticci per l'assegnazione della manutenzione delle piste ciclabili "dimenticando"di invitare la cooperativa sociale Nuova prospettiva alla gara d'appalto trovandosi così con il TAR che annulla 7 gare per l'affidamento della manutenzione stessa.
Insomma c'è ancora molto da fare per raggiungere i livelli non dico delle grandi capitali europee come Londra, Berlino e Parigi, ma di città italiane come Milano per consentire un uso quotidiano in tutta sicurezza di un mezzo ecologico come la bicicletta, che in un periodo di crisi economica come l'attuale e con i prezzi dei carburanti alle stelle potrebbe rappresentare un'alternativa valida anche economicamente.
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