In questi anni il nosocomio si è andato così svuotando fino ad arrivare ad avere solo due reparti ancora aperti per un centinaio di posti letto.
Il resto dei locali dell'ospedale, privi di manutenzione, hanno registrato cedimenti strutturali e ammaloramenti.
Nel 2011 alcuni dei servizi offerti dalla locale ASL Roma D hanno manifestato gravi problemi logistici, come quelli dei locali che ospitano il presidio di Via Pascarella che dovranno adeguarsi alle prescrizioni dei Vigili del Fuoco entro il 30 aprile 2012 oppure trovare una collocazione alternativa. O i locali del Ser.T dell'area romana in Via Folchi, recentemente sgombrati per cedimenti strutturali e ospitati nei locali del centro di salute mentale in via del Casaletto 400 creando gravi problemi di convivenza con le case famiglia lì presenti.
La collocazione di tali servizi presso i locali dismessi del Forlanini comporterebbe un notevole risparmio di risorse per la regione Lazio, permettendo inoltre la riorganizzazione e razionalizzazione dei percorsi assistenziali.
Il Consiglio del Municipio Roma XVI ha quindi approvato un odg in cui chiede alla Presidente della regione Lazio, al direttore generale dell'azienda ospedaliera S. Camillo Forlanini e al sindaco di Roma di varare urgentemente un piano di riqualificazione per l'ospedale Forlanini e di valutare l'ipotesi di ospitare nei locali dismessi del Forlanini le strutture dell'azienda ASL Roma D.