Omniroma-TANGENTI, MUNICIPIO XII:CHIESTI CONTROLLI CAPILLARI SU ESECUZIONE APPALTI STRADE
(OMNIROMA) Roma, 17 DIC - "Gli arresti delle ultime ore a Roma mettono in evidenza ancora una volta un sistema di corruzione consolidato, diffuso e persistente, nell’Amministrazione Capitolina e nei Municipi. Anche il nostro Municipio per la prima volta è stato coinvolto nello scandalo delle tangenti sulla manutenzione stradale. Il Funzionario incaricato alla vigilanza e al controllo dell’esecuzione dei lavori sulle strade, sembrerebbe essersi accordato con le ditte, per risparmiare sullo spessore dell’asfalto e sul numero delle caditoie da pulire, in cambio di denaro. Tutto questo per noi è inaccettabile, se si pensa alla fatica che affrontiamo quotidianamente per rinvenire, ottimizzare e impiegare le già scarse risorse per rendere sicure e decorose le strade dei nostri quartieri". Lo affermano in una nota il presidente del Municipio Roma XII Cristina Maltese e gli assessori Raffaele Scamardì, Daniela Cirulli, Tiziana Capriotti, Loredana Mozzilli, Luigi Munini, Franco Geraci.
"I soldi pubblici devono essere utilizzati per la collettività e non finire nelle tasche di quella che si può definire una vera e propria criminalità organizzata - prosegue - Abbiamo chiesto al Direttore del Municipio e al Dirigente dell’Unità Tecnica di predisporre controlli capillari per verificare la corretta esecuzione degli appalti anche già chiusi e, nel caso si riscontrassero difformità nella loro esecuzione, di provvedere all’immediata diffida, nei confronti degli affidatari dei lavori, al rispetto del capitolato. Stiamo valutando con l’Avvocatura del Comune di Roma la possibilità di costituirci parte civile nel futuro processo, al fine di tutelare fino in fondo gli interessi dei cittadini del Municipio Roma XII e tutti coloro che, come noi, dentro l’Amministrazione compiono quotidianamente il proprio dovere nel pubblico interesse".
"I soldi pubblici devono essere utilizzati per la collettività e non finire nelle tasche di quella che si può definire una vera e propria criminalità organizzata - prosegue - Abbiamo chiesto al Direttore del Municipio e al Dirigente dell’Unità Tecnica di predisporre controlli capillari per verificare la corretta esecuzione degli appalti anche già chiusi e, nel caso si riscontrassero difformità nella loro esecuzione, di provvedere all’immediata diffida, nei confronti degli affidatari dei lavori, al rispetto del capitolato. Stiamo valutando con l’Avvocatura del Comune di Roma la possibilità di costituirci parte civile nel futuro processo, al fine di tutelare fino in fondo gli interessi dei cittadini del Municipio Roma XII e tutti coloro che, come noi, dentro l’Amministrazione compiono quotidianamente il proprio dovere nel pubblico interesse".
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