mercoledì 9 maggio 2012

Aumenti tariffe abbonamenti e biglietti ATAC


ATAC spa è l'azienda che a Roma si occupa del trasporto pubblico.
Spesso con i bilancio in rosso, negli ultimi anni è salita all'onore delle cronache per lo scandalo di “parentopoli”, l'assunzione clientelare di centinaia di impiegati e dirigenti amici e conoscenti di politici di centro destra.
Dopo questo scandalo sono stati sostituiti presidente ed amministratore delegato che hanno intrapreso un percorso di riorganizzazione dell'intera azienda tagliando costi e personale e arrivando a “soli”179 milioni di deficit nel 2011 cosa che ha permesso di ricominciare a pagare i fornitori.
Per continuare in quest'opera i vertici dell'azienda hanno proposto una revisione delle tariffe relative agli abbonamenti e ai biglietti di bus e metro.
Dopo che tali aumenti sono stati deliberati  il 28 dicembre 2011 dalla giunta regionale, competente per materia, la giunta Capitolina, con la delibera n. 53 del 29 febbraio 2012, ha confermato tali aumenti.
Ma, come sempre quando la politica si comporta semplicemente da passacarte e non fa il suo dovere di mediazione tra le esigenze dei vertici di un'azienda in crisi economica e gli utenti del servizio che questa azienda eroga, la decisione ha scatenato una valanga di proteste.
Infatti tutte le categorie più deboli, pensionati, studenti, portatori di handicap, si sono trovate a dover far fronte ad un abbonamento che da mensile diventava soltanto annuale. E in più molte delle agevolazioni previste in precedenza decadevano o venivano sottoposte a nuovi vincoli.
Tutto questo in un periodo di crisi economica che vede i cittadini romani in grande difficoltà.
Anche le modalità di acquisto dei nuovi abbonamenti annuali stanno creando problemi soprattutto alle persone più anziane costrette a presentare la domanda per la nuova tessera entro il 20 maggio corredata di foto tessera e modello ISEE per ottenere le agevolazioni.
Per tutti questi motivi il Consiglio del Municipio Roma XVI martedì 8 maggio ha approvato all'unanimità un ordine del giorno in cui chiede il ripristino della card “over 70” gratuita, il ripristino della possibilità di acquisto dell'abbonamento mensile, la dilazione dei tempi per la richiesta della nuova tessera fino alla fine del mese di maggio, il ripristino della distribuzione delle tessere presso i tabaccai, l’introduzione di una maggiore gradualità di contribuzione per le persone con invalidità civile e invalidità del lavoro a partire dal 67%, invalidi di servizio dalla 1° alla 5° categoria, persone invalide con diritto di accompagno, titolari di pensione o assegno sociale categoria AS o PS, e la totale gratuità per l’accompagnatore di persona con disabilità del 100%.
Inoltre, anche in considerazione delle difficoltà ad utilizzare i trasporti pubblici da parte delle persone con disabilità, è stata chiesta la predisposizione di un Piano di abbattimento delle barriere architettoniche alle fermate autobus a garanzia della piena accessibilità ai mezzi pubblici preposti.

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